L' articolo de Il Sole 24 Ore riporta che secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, l'amministratore di un condominio ha l'onere di verificare la qualità dell'acqua potabile erogata all'interno dell'edificio. Tale responsabilità deriva dal dovere di tutelare la salute dei condomini, che potrebbero essere esposti a rischi per la salute qualora l'acqua fosse contaminata o di scarsa qualità. In caso di mancata verifica e di eventuali danni ai condomini, l'amministratore potrebbe essere ritenuto responsabile e dovrà risarcire i danni. L'articolo sottolinea l'importanza di una corretta manutenzione degli impianti idrici e di una periodica analisi dell'acqua da parte di professionisti qualificati.


